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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018
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                                      ARISTOTELE Aristotele fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia platonica; dopo la morte di Platone iniziò un periodo di viaggi durante il quale insegnò in molte città; tra il 343 e il 342 si occupò, su richiesta di Filippo II di Macedonia, dell'educazione di Alessandro Magno; tornato ad  Atene   fondò nel 335-34 la sua scuola, il Liceo. La sua attività di ricerca è stata prodigiosa: ha affrontato studi di metafisica, fisica, biologia, psicologia, etica, politica, poetica, retorica e logica, discipline cui diede veste sistematica, creando una vera e propria "enciclopedia del sapere" che ha dominato  la cultura  occidentale sino al 17° secolo. Il  corpus aristotelico , cioè il complesso delle sue opere a noi pervenute, è costituito dagli scritti  esoterici   (interni, cioè destinati alla sua scuola), mentre degli scritti 
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                                      ISOCRATE ISOCRATE: vita e opere allievo dei SOFISTI e SOCRATE, vive ad atene tra il 436 e il 338 aC ad atene dove fonda una scuola di retorica grazie alla quale in seguito sara' considerato come il piu' grande maestro di retorica del mondo antico.  come PLATONE anche isocrate ritiene necessario proporre un ideale educativo per salvare lo stato dalla rovina. egli critica la PIDEIA sofistica che accusa di un insegnamento privo di impegno morale.  la concezione educativa di isocrate si fonda su basi diverse da quelle di platone che considerava la polis su un piano ideale di vita etico-politica in cui la conoscenza del bene permetteva di fare scelte moralmente e politicamente corrette. per isocrate al contrario non si puo' avere mai la certezza assoluta di qualcosa, quindi contrappone alla conoscenza ideale platonica, il valore pratico della DOXA, l'opinione; inoltre ritiene che l'eloquenza sia sia fondamentale nella formazione
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                            ACCADEMIA PLATONICA Platone fu scolarca dell'Accademia dalla sua fondazione. All'interno della scuola egli insegnò alcune dottrine che, a quanto ne riferisce Aristotele, differivano da quelle contenute nei suoi dialoghi, ed erano più profondamente influenzate dal pitagorismo. Alla morte di Platone la direzione della scuola passò a  Speusippo , probabilmente per designazione dello stesso Platone. Speusippo potrebbe essere stato scelto per diversi motivi: perché figlio della sorella di Platone, perché più anziano degli altri allievi, e perché particolarmente dotato. Le sue posizioni filosofiche sembrano essere state alquanto diverse da quelle del maestro. Alla morte di Speusipp i partecipanti all’Accademia elessero come capo  Senocrate , che cercò di conciliare le posizioni di Platone con quelle di Speusippo e resse la scuola fino alla sua morte. Secondo quanto riportato da Filodemo di Gadara, tra gli allievi di Platone, oltre a Speusippo e
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                                       SOCRATE Socrate dedica la sua vita alla filosofia: ai suoi allievi non trasmette un insegnamento tecnico, ma morale , per la quale non chiede un compenso. Socrate insegna ai suoi interlocutori che molte loro convinzioni sono solo opinioni infondate e li induce alla continua ricerca della virtù. La sua strategia è complessa e assume l'aspetto di un vero e proprio metodo:  il metodo Socratico . Egli induce chi dialoga con lui a fornire egli stesso una risposta alla domanda iniziale. Questo aspetto è chiamato  maieutica .  La madre di Socrate era una levatrice, questo lavoro viene paragonato a quello di Socrate: "come la madre aiuta le donne a partorire corpi, così Socrate aiuta le menti a  partorire idee " Il suo atteggiamento viene chimat o ironia socratica  poichè lui stesso si definisce ignorante. Socrate infatti non viene definito un sofista perchè: Non chiede nulla in cambio  Si basa sulla  dialettica  e non su
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                EDUCAZIONE NEL MONDO GRECO Dalle sue origini nella tradizione omerica e aristocratica, l' educazione nell'antica Grecia  è stata di gran lunga "democratizzata" nel  V secolo a.C. , influenzata dai  sofisti ,  Platone  e  Isocrate . Nel periodo ellenistico, l'educazione in un ginnasio era considerata un inestricabile essenziale per la partecipazione alla cultura greca. C'erano due forme di istruzione nell'antica Grecia: formale e informale. L'educazione formale veniva raggiunta attraverso la frequentazione di una scuola pubblica attraverso un  tutore  a pagamento. L'educazione informale veniva fornita da un insegnante non pagato, e si verificava in un contesto non pubblico. L'istruzione era una componente essenziale dell'identità di una persona, e il tipo di educazione che una persona aveva ricevuto era basato fortemente sulla propria classe sociale, sulla cultura della propria polis, e sul parere su ciò che la propria